Capita a tutti, anche ai migliori: ci sono giorni in cui la voglia di stare in ufficio è poca, su Facebook passano le fotografie di amici al mare (non raro in questa stagione…) e la nostra energia sembra essere svanita.
Eppure c’è del lavoro da fare e lo sappiamo. Le scadenze le abbiamo segnate tutte sul nostro calendario e non c’è tempo da perdere!
Cosa può venirci in aiuto?
Ecco alcuni consigli per ritrovare la motivazione:
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- Sfruttare l’effetto camaleonte:
Se c’è un collega più motivato di noi, possiamo sederci vicino a lui senza creagli disturbo, per nutrirci della sua concentrazione e ritrovare così la nostra. - Competere sui risultati:
Pensare a dei bonus premio per la produzione o per le vendite all’interno dell’azienda è molto positivo, ma questo discorso non deve riguardare solo i dipendenti. Anche i CEO hanno bisogno di stimoli! - Evitare di procrastinare:
Tutti sappiamo quando non ci va di fare una cosa. La rimandiamo in continuazione e decidiamo consciamente di rimandarla: in quel momento dobbiamo fermarci, fare un respiro profondo e farla, o pianificarla nei dettagli su una data specifica che conoscono anche i nostri collaboratori. - Ricollegare la nostra ispirazione:
Quando il nostro cervello fa resistenza e non riusciamo a concentrarci, meglio prenderci 5 minuti di pausa per pensare al perché facciamo il nostro lavoro, a quali sono le nostre qualità che apprezziamo di più e a cosa vogliamo costruire oggi per il nostro futuro. - Fare come Steve Jobs, individuare dei luoghi o delle persone che infondono creatività:
Fare dei meeting con se stessi è spesso utile per capire quali sono gli obiettivi che abbiamo davvero. Incontrarsi con il proprio team o con dei collaboratori ogni settimana aiuta a ritrovare la motivazione, grazie anche al confronto sulle idee delle persone che ci circondano. - Camminare 15 minuti per eliminare il caos mentale:
Fare attività sportiva rilassa, quindi cosa c’è di meglio di una camminata? Se siete fortunati e vicino al vostro ufficio c’è un parco, quello è l’ambiente perfetto. - Fare allenamento prima delle decisioni importanti:
Ci sono decisioni difficili da prendere, che tendiamo a rimandare a tempo indeterminato. Il momento migliore per chiudere una questione è adesso, quindi fate un allenamento pesante in palestra e vedrete che dopo la doccia sarete motivati al punto giusto. - Trovare i valori del proprio business:
Ogni attività è fondata non solo su un’idea ma anche su dei valori emotivi creati da noi o dal nostro capo. È importante che ogni componente dell’azienda conosca questi valori, per ricordarli quando la motivazione è bassa e per raggiungere così gli obiettivi. - Scrivere il task:
Solitamente la motivazione se ne va quando non abbiamo voglia di fare una cosa specifica. Ciò che dobbiamo fare è prendere un foglio e scrivere tutte le parti del task in questione, dettagliate. Una volta scritto tutto saremo più motivati all’azione oppure, in caso di possibilità, sapremo delegare il task spiegandolo perfettamente. - Chiudere le questioni meno impegnative alla mattina:
Appena arrivati in ufficio solitamente ci si concentra sulle cose più importanti da fare, lasciando a dopo i compiti che si potrebbero chiudere in breve tempo e che mentre li rimandiamo ci portano via energia. È bene invece chiudere subito, appena arrivati in ufficio, queste questioni meno impegnative, per tenersi la giornata dedicata ai compiti più impegnativi e non pensarci più.
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Ci sono casi in cui queste regole non funzionano, che si può provare di tutto ma la non voglia di fare si manifesta puntualmente: in questi casi il punto 4 può essere fondamentale.
Se non riusciamo a trovare un perché al fatto che svolgiamo una determinata attività con un determinato compito, forse è il caso di chiederci se la strada se stiamo seguendo è quella giusta e, se non lo è, meglio continuare a cercare!
Come diceva Steve Jobs:
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“You’ve got to find what you love”
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Ufficio Stampa NB