Da oggi, sul Facebook di alcuni selezionati paesi Italia compresa, è possibile esprimere sei emozioni e non più solo il Like che tutti conosciamo.
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Il Like, infatti, è rimasto per esprimere emozioni come la “Simpatia” ma, se lo si tiene premuto, si espande per rivelare le altre emozioni da selezionare: amore, Haha, Wow, tristezza e rabbia.
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Ora, al di sotto dei post, verrà visualizzato il numero totale di reazioni e verranno mostrate le icone delle reazioni più popolari.
Per vedere la suddivisione di ogni singola reazione basta posizionare l’indicatore del mouse sull’emozione corrispondente.
Questo design è intelligente, perché inserisce le emozioni nei post come novità, ma non costringe l’utente ad utilizzarle.
Le reazioni sono state create dopo che Mark Zuckerberg ha detto alla sua squadra di trovare un modo semplice per gli utenti di esprimere davvero i loro sentimenti riguardo ad un post.
A volte, infatti, quando un amico condivide un post su una tragedia, non è adeguato mettere un Like ma si preferirebbe esprimere empatia in altri modi.
Ora, premendo il pulsante “Triste” è possibile esprimere le proprie condoglianze o la propria solidarietà.
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Con l’aggiunta delle reazioni, Facebook avrà ora una percezione molto più accurata di ciò che sentiamo e utilizzerà questa conoscenza per filtrare il nostro News Feed personale: se preferiamo le foto dei gattini ce le mostrerà con maggiore frequenza; se invece siamo interessati alle news di guerra per indignarci e utilizzare i tasti di tristezza e rabbia, Facebook ci mostrerà maggiormente quel tipo di contenuti.
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Il “lol”, che significa “laughing out loud”, ovvero “morire dal ridere”, viene utilizzato molto spesso su Facebook ed è per questo che il team del social network ha deciso di includerlo nelle nuove emozioni.
Con il tasto “Haha” sarà infatti possibile esprimere il nostro divertimento su un post, con grande facilità.
Standardizzando le emozioni, Facebook potrebbe anche rendere più semplice la comunicazione tra le persone che parlano lingue differenti. Tradurre un post è un gesto semplice da tempo ma ora non sarà necessario conoscerne la lingua per rispondere.
Una volta capito il significato, basterà lasciare la reazione corretta per farsi comprendere.
Il pulsante “Dislike” sembra essere stato messo nel cassetto per il momento, ma siamo certi che gli utenti di tutto il mondo sapranno presto dimenticarlo, concentrandosi sulla selezione dell’emozione corretta.
Ufficio Stampa NB